The EBA believes that the draft standards form a good basis for implementing the Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), although some aspects deserve further consideration. In this opinion, addressed to the European Commission, the EBA acknowledges that, overall, the draft ESRS is consistent with international standards and any other relevant EU regulations. Overall, the EBA welcomes the consistency of the ESRS with international standards and the relevant EU regulation and a better alignment with the disclosure requirements under the EBA's third pillar framework. As regards proportionality, the EBA considers that the draft standards offer a balanced approach with the relevant phasing-in provisions in place. Finally, for the EBA, some aspects deserve further consideration by the European Commission, including the timetable for the development of sector-specific standards for credit institutions. In addition to the EBA, the European Commission has also requested an opinion from the European Securities and Markets Authority (ESMA) and the European Insurance and Occupational Pensions Authority (EIOPA). The discussion file follows in the link. EBA ha pubblicato un parere sulla bozza di standard europei per il reporting di sostenibilità (ESRS) sviluppati dall'EFRAG L'EBA ritiene che i progetti di standard costituiscano una buona base per l'attuazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), anche se alcuni aspetti dovrebbero meritare una ulteriore considerazione. In questo parere, indirizzato alla Commissione europea, l'ABE riconosce che, nel complesso, la bozza di ESRS è coerente con gli standard internazionali e qualsiasi altro regolamento UE pertinente. Nel complesso, l'ABE accoglie con favore la coerenza dell'ESRS con gli standard internazionali e il pertinente regolamento dell'UE e un migliore allineamento con i requisiti di informativa previsti dal quadro del terzo pilastro dell'ABE. Per quanto riguarda la proporzionalità, l'ABE ritiene che i progetti di standard offrano un approccio equilibrato con le pertinenti disposizioni di introduzione graduale in vigore. Infine, per l'EBA, alcuni aspetti meritano ulteriore considerazione da parte della Commissione Europea, tra cui il calendario per lo sviluppo di standard settoriali specifici per gli enti creditizi. Oltre all'EBA, la Commissione europea ha chiesto un parere anche all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e all'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA).
A seguire nel link il file di discussione.
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