Conosco alcune persone vicine a me che hanno scelto di non essere in contatto con la loro vita emozionale. Riescono a convincere se stessi che le emozioni siano completamente inutili, addiritura dannose e non le considerano neanche. Così pian piano diventano emotivamente freddi, distaccati e intoccabili. Queste persone sono anche convinte che questo modo di gestire le proprie emozioni sia il miglior modo, perché in questa maniera evitano il pericolo di rivelare agli altri le loro paure e debolezze. Il risultato che loro credono di aver ottenuto è: non danno la possibilità agli altri di fargli male. Ci credete?
E' vero che le emozioni siano un fenomeno pericoloso che potrebbe creare tanti disagi, specialmente al cuore. In più diventano ancora più pericolose quando siamo dominati da esse, perché a volte ci fanno perdere il controllo e il contatto con la realtà influenzando la nostra capacità di pensare lucidamente. Buoni conoscitori dell'anima umana dicono che le persone che soffrono di cardiopatia di sicuro avranno dei problemi d'amore. Io sinceramente non sono proprio sicura che questo sia vero, perché prima o poi ognuno di noi sperimenta qualche brutta e sgradevole esperienza d'amore (e non siamo tutti cardiopatici). La tristezza, dolore, delusione, paura, senso di solitudine, di isolamento, di alienazione sono gli stati d'animo negativi e sgradevoli, da cui a volte non riusciamo a scappare, perché li dobbiamo 'vivere' fino in fondo; però anche essi fanno parte della nostra vita proprio perché ci fanno riconoscere, sentire e apprezzare di più quelle emozioni positive e belle come amore, libertà, gioia.
E' meno noto che pure il bambino mentre sta nel grembo materno ha una sua vita psicologica, una vita tutta emotiva. Il 'sentire' dei bambini in questa fase è molto complesso e loro sentono il calore, carezze, amore, ma anche il dolore, cioè percepiscono e assorbono tutti gli stati d'animo della madre. Qui possiamo vedere che l'aspetto emotivo della nostra personalità è primario e nonostante sia imperfetto, è un sistema molto importante per uno sviluppo sano e armonico della personalità che avremo dopo. Quando ignoriamo le nostre emozioni noi siamo alienati da una parte significativa del nostro essere.
Ricordate che non esiste una cosa che ci possa compensare l'eventuale mancanza di una vita emotiva adeguata.
La nostra vita emotiva determina la natura della nostra soddisfazione e insoddisfazione. Le emozioni sono la chiave per lo sviluppo affettivo e realizzazione personale corretta , sono la condizione per il nostro successo, il motivo per la nostra creatività, la nostra forza vitale e la nostra ispirazione e non dovremmo mai ignorarle.
Biserka Jakovljevic, psicoterapeuta